La MEDITAZIONE SCIENTIFICA ha dieci regole basiche, fondamentali, senza le quali risulterebbe impossibile emanciparci, liberarci, dalle catene mortificanti della MENTE.

1ª REGOLA. Farsi pienamente coscienti dello stato d’animo nel quale ci troviamo prima che sorga qualunque pensiero.

2ª REGOLA. PSICO-ANALISI: indagare, informarsi, investigare la radice, l’origine di ogni pensiero, ricordo, affetto, emozione, sentimento, risentimento, ecc., man mano che vanno sorgendo nella MENTE.

3ª REGOLA. OSSERVARE SERENAMENTE la nostra propia MENTE, ponere attenzione piena a ogni forma mentale che faccia la sua apparizione sullo schermo dell’intelletto.

4ª REGOLA. Trattare di ricordare, far tornare alla memoria, questa “SENSAZIONE DI CONTEMPLARE” di momento in momento durante il corso comune e corrente della vita quotidiana.

5ª REGOLA. L’intelletto deve assumere un stato psicologico recettivo integro, UNI-TOTALE, pieno, tranquillo, profondo.

6ª REGOLA. Deve esistere continuità di propositi nella tecnica della Meditazione, tenacità, fermezza, costanza, ostinazione.

7ª REGOLA. Risulta gradevole, interessante, assistere ogni volta che sia possibile alle Sale di MEDITAZIONE (Centri di Studi Gnostici).

8ª REGOLA. È perentorio, urgente, necessario, convertirci in vedette della nostra propia MENTE, durante qualunque attività agitata, movimentata, fermarci anche solo per un istante per osservarla.

9ª REGOLA. È imprescindibile, necessario, practicare sempre con gli occhi fisici chiusi con il fine di evitare le percezioni sensoriali esterne.

10ª REGOLA. Rilassamento assoluto di tutto il corpo e, saggia combinazione di Meditazione e sonno.

Fonte: Trattato Esoterico di Magia Runica. Samael Aun Weor

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